Tregua a Gaza: Accordo Storico per il Cessate il Fuoco e la Liberazione degli Ostaggi

di


Dopo 15 mesi di conflitto sanguinoso, è stato raggiunto un accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza. L’intesa, mediata da Qatar, Egitto e Stati Uniti, prevede una tregua in tre fasi, con l’obiettivo di porre fine alle ostilità e facilitare la liberazione degli ostaggi detenuti da entrambe le parti.

Dettagli dell’accordo

Il cessate il fuoco entrerà in vigore domenica prossima, alla vigilia dell’insediamento del presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump. La prima fase dell’accordo prevede una tregua di sei settimane, durante la quale Hamas rilascerà 33 ostaggi israeliani, tra cui donne, bambini, feriti e anziani. In cambio, Israele libererà un numero proporzionale di prigionieri palestinesi, iniziando con donne e minori. Inoltre, sarà consentito l’ingresso di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza e inizierà un ritiro graduale delle forze israeliane dalla regione.La seconda fase dell’accordo prevede negoziati per un cessate il fuoco permanente e il rilascio degli ostaggi rimanenti. La terza e ultima fase si concentrerà sulla ricostruzione di Gaza, con un piano di intervento previsto tra i tre e i cinque anni.

Reazioni internazionali

Il presidente uscente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha attribuito l’accordo a mesi di intensa diplomazia, affermando: “Questo accordo è il risultato di una delle negoziazioni più difficili che abbia mai affrontato”. Ha inoltre sottolineato l’importanza della cooperazione internazionale nel raggiungimento di questo risultato. Il presidente eletto Donald Trump ha definito l’accordo “epico”, promettendo di lavorare a stretto contatto con Israele per garantire che Gaza non torni a essere un rifugio per terroristi. Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha espresso cautela, affermando che alcuni dettagli dell’accordo devono ancora essere finalizzati. Ha descritto l’intesa come “dolorosa” ma necessaria per il rilascio degli ostaggi israeliani. Da parte sua, Hamas ha celebrato l’accordo come una vittoria, attribuendolo alla “fermezza del popolo palestinese”.

Prossimi passi

Nonostante l’annuncio del cessate il fuoco, restano da definire alcuni dettagli cruciali. Il gabinetto di sicurezza israeliano deve ancora approvare formalmente l’accordo, e la sua attuazione sarà un banco di prova per la volontà delle parti di perseguire una pace duratura nella regione. La comunità internazionale ha accolto con favore l’accordo, esortando tutte le parti a rispettare gli impegni presi e a facilitare l’accesso degli aiuti umanitari a Gaza. Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha dichiarato: “Questo cessate il fuoco offre una rara opportunità per porre fine alla violenza e alleviare le sofferenze dei civili. È fondamentale che tutte le parti lo rispettino pienamente”. Mentre la tregua offre una speranza per la fine delle ostilità, la situazione rimane fragile. La comunità internazionale continuerà a monitorare da vicino gli sviluppi, auspicando che questo accordo possa rappresentare un passo significativo verso una pace duratura nella regione.