Un affare di donne

di



Eccole di nuovo sulla scena: belle, brutte, intelligenti, sante, eroine, avventuriere…tutte con un passato e un presente… il futuro? Dopo aver bruciato le ali di angeli del focolare, chiuso la porta di casa, si sono incamminate attraverso strade scoscese, salite impervie, vie larghe e lunghissime. Nella testa tanti propositi e mete ambiziose, troppo forse perché sia una di loro a realizzarle. Lei sempre protagonista di storie e storiacce, diffamata, derisa, in lotta continua con sé stessa e con il mondo che invece l’aveva predestinata ad essere colei che poteva dare la vita ma per essere reale doveva avere un presente e un futuro. Attraversiamo le tempeste e seppure ne usciamo indenni siamo ancora piene di indecisioni, a volte confuse: parto, resto, fuggo. L’unico a inchiodarci è l’amore che ha bisogno del dolore nonostante avesse assicurato la gioia. Ti amo ti amo ti amo grida il lui di turno mentre le sferra un cazzotto…Lei piange per il dolore ma chiede scusa. Era innamorata dell’amore mentre lui promette che penserà la prossima vota a finire il lavoro. Quell’amore sognato subiva la follia, l’inferno…Qualcuno spieghi il perché. Forse le donne sono dotate di stupida immaginazione? Desiderano quello che non esiste? L’uomo si presenta e dice: Io sono. La donna si presenta e dice: io voglio. L’essere e il volere dividono l’uomo dalla donna, non il genere cui appartengono. L’amore sceglie solo di amare. Amore: dolce e indomabile serpente…e con la storia del serpente, della mela, della nostra abilità di sedurre è stata programmata tutta la vita della donna fino ad oggi dove l’amore risulta essere la più forte delle passioni e in suo nome si assolvono i comportamenti più violenti. Nonostante l’emancipazione gli uomini pretendono di essere l’unico amore di una donna. A noi donne piace di essere l’ultimo romanzo di un uomo. L’istinto non è mai saggezza e da certi istinti l’uomo non ha imparato a guarire, non è disposto a reprimerli in nome della libertà e della cultura. Il ti amo e ti amerò per sempre gettato al vento risulta falso e inutile perché l’amore vero resiste attraverso mille vicissitudini e questo è sicuramente il più bello dei miracoli. Essere donna è terribilmente difficile, non è un dato naturale ma il risultato di una storia, l’insieme della storia della civiltà e della sua vita personale. Nessuno arriva in paradiso con gli occhi asciutti. Sarebbe bello abbracciare le nuvole con spensieratezza e dire al proprio destino di non volere sia una canzone stonata o una poesia senza rima baciata, neppure un film senza lieto fine.