Firenze, 26 Novembre 2024
– “La Regione Toscana continua a ignorare l’emergenza drammatica che stanno affrontando le RSA. Da anni assistiamo a un silenzio assordante e a una cronica inattività, mentre le richieste di aiuto degli operatori del settore restano sistematicamente inascoltate. Avevamo già denunciato il mancato arrivo dei fondi destinati alle quote sanitarie, sottolineando che senza interventi tempestivi il sistema sarebbe collassato. Purtroppo, quanto previsto si è puntualmente verificato.
Come Fratelli d’Italia, abbiamo presentato diverse mozioni in Consiglio regionale, di cui una è stata approvata: in quell’occasione la Giunta si era impegnata a intervenire. Dove sono finite le promesse fatte, anche davanti agli operatori del settore? Ci era stato detto che c’era la volontà di rivedere le quote sanitarie: ad oggi, tutto è rimasto lettera morta.
Nel frattempo, i gestori delle RSA sono costretti ad aumentare le rette, scaricando i costi sulle famiglie già in difficoltà. Questo è un peso insostenibile, che si somma alla perdita di centinaia di posti di lavoro a rischio. Quanto ancora devono soffrire gli anziani e le loro famiglie prima che la Regione intervenga?
È indispensabile che la Giunta regionale si assuma le proprie responsabilità: servono risorse immediate per adeguare le quote sanitarie, coprire i costi reali sostenuti e salvaguardare il sistema RSA. Non c’è più tempo: il collasso è alle porte. La sinistra toscana ha fallito su tutta la linea e non può continuare a voltarsi dall’altra parte,” dichiarano in una nota congiunta Francesco Torselli, europarlamentare FdI, e Diego Petrucci, Consigliere regionale FdI, rispondendo all’allarme lanciato dalle associazioni che gestiscono le RSA in Toscana.