G20 a Rio: Meloni al Summit tra sfide e ambizioni globali

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La premier Giorgia Meloni è a Rio de Janeiro per partecipare al vertice del G20, un evento cruciale che punta a costruire un’agenda condivisa su temi fondamentali come la lotta alla povertà e la transizione ecologica. Il summit, il primo ospitato dal Brasile, si tiene il 18 e 19 novembre 2024 con il tema “Costruire un mondo equo e un pianeta sostenibile”.

Gli Obiettivi del Summit
L’incontro si concentra su tre obiettivi principali:

  1. Inclusione sociale e lotta contro la fame, con la creazione di un’alleanza globale per combattere la povertà.
  2. Transizione energetica e sviluppo sostenibile, che integra la tutela ambientale con la generazione di reddito e la riduzione delle disuguaglianze.
  3. Riforma delle istituzioni globali, con un focus sull’inclusione delle economie emergenti e sul rafforzamento del multilateralismo​​​​.

Le Sfide per la Dichiarazione Finale
Le divergenze tra i Paesi membri rappresentano un ostacolo per raggiungere un consenso sulla dichiarazione conclusiva. In particolare, persistono tensioni su temi come il finanziamento per il clima e l’adeguamento dei debiti dei Paesi in via di sviluppo​​.

Il Ruolo del Brasile
Il Brasile, sotto la presidenza di Luiz Inácio Lula da Silva, ha introdotto un approccio partecipativo, includendo la società civile nei processi decisionali del G20. Eventi come il G20 Social Summit, tenutosi nei giorni precedenti, hanno sottolineato la volontà del Paese di dare voce alle istanze delle comunità locali e globali​​.

Il Contributo dell’Italia
Meloni interverrà nelle sessioni dedicate alla lotta contro la povertà e alla transizione green, ribadendo l’impegno dell’Italia nel sostenere politiche che bilancino crescita economica e sostenibilità ambientale. La premier si è detta ottimista riguardo alle opportunità di collaborazione tra i membri, nonostante le difficoltà nei negoziat

Il G20 a Rio rappresenta una piattaforma importante per affrontare questioni globali urgenti, ma il raggiungimento di una sintesi condivisa tra i partecipanti rimane una sfida. La leadership italiana, insieme a quella brasiliana, sarà determinante per promuovere soluzioni innovative e inclusione a livello globale.