Qualche giorno fa, per la campagna per le elezioni regionali in Emilia Romagna, ho invitato il grandissimo Francesco Borgonovo a un incontro.Abbiamo parlato di tanti temi: abbiamo iniziato con il cd “pericolo fascista” in relazione ai fatti successi a Bologna la scorsa settimana con il corteo di CasaPuond e gli scontri con i centri sociali, chiedendoci se, in realtà, questa polemica servisse solo a distrarre da quelli che sono i veri temi della politica bolognese, e cioè la gestione del territorio e l’alluvione. Gestione del territorio che come abbiamo visto, ha “fatto acqua” da tutte e parti. Ed ecco perché, chi siederà in consiglio regionale, avrà il compito di battersi per far realizzare le necessarie infrastrutture e di controllare che venga svolta la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua, non solo nella città di Bologna, ma anche nelle zone collinari e montane spesso dimenticate.Gestione del territorio che si collega anche alla sicurezza. Sappiamo tutti quello che è successo con l’hub in Albania e anche la definizione di paese sicuro lascia molto a desiderare, considerato che in alcune zone in Italia esistono organizzazioni criminali, e che in tutte le città esiste sicuramente un problema di sicurezza. A Bologna, e lo hanno testimoniato le tante persone presenti, non c’è più la tranquillità di muoversi la sera (ma anche di giorno) in certe zone. Ecco perché come candidata ritengo sia indispensabile, visto che la regione stanzia ogni anno oltre due milioni di euro per finanziare “progetti di sicurezza urbana” che invece di essere investiti in progetti finalizzati alla repressione dei reati e nella lotta contro il degrado, vengono impiegati in iniziative discutibili di mediazione socio culturale o non necessarie riqualificazioni.Altro tema che abbiamo trattato è il capitolo sanità che come dico da qualche anno, veniva definito “fiore all’occhiello” della Regione. Direi che oramai questo fiore è appassito da tempo e la sanità che è servizio fondamentale, andrà completamente ripensata.E’ stata una serata molto partecipata anche da parte del pubblico. L’indiscutibile preparazione e bravura di Francesco Borgonovo ha reso questo evento veramente costruttivo. E devo dire anche a tratti divertente, nonostante la serietà dei temi trattati, perché entrambi abbiamo raccontato aneddoti relativi alle nostre esperienze di giornalista e di europarlamentare.Un grazie al pubblico, a Francesco Borgonovo, che mi hanno già chiesto di invitare ancora. E speriamo che le elezioni di domenica 17 e lunedì 18 segnino finalmente un cambio di rotta.
Alessandra Basso, Elezioni Emilia-Romagna: una serata con Francesco Borgonovo
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