Elon Musk e la vittoria di Trump: quali cambiamenti per Big Tech e politica USA?

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La vittoria di Donald Trump apre per Elon Musk opportunità e sfide nel panorama politico degli Stati Uniti. Avendo sostenuto Trump e criticato le politiche dei governi precedenti, Musk potrebbe ora spingere per regolamentazioni più favorevoli al settore tecnologico, soprattutto in aree come l’intelligenza artificiale e la gestione dei social media. La piattaforma X potrebbe beneficiare di un nuovo clima di deregolamentazione, mentre Musk potrebbe avanzare nel settore della difesa spaziale e ottenere più contratti governativi per SpaceX.

In ambito sociale, la sua visione di “libertà di parola” potrebbe spingersi verso un utilizzo più permissivo delle piattaforme social, eliminando alcune restrizioni precedenti. Tuttavia, l’approccio non è privo di controversie: le sue mosse potrebbero essere percepite come una vendetta personale contro figure pubbliche o aziende rivali che si sono opposte a lui, sfruttando la vittoria di Trump come trampolino per la sua influenza personale e imprenditoriale.

Inoltre, Musk potrebbe far leva su questa alleanza per sostenere politiche fiscali favorevoli alle grandi imprese, promuovendo al contempo un’immagine di innovazione nazionale che include settori come il trasporto spaziale e l’elettrificazione, dove Tesla e SpaceX sono leader. Questa influenza rafforzerebbe non solo la sua posizione negli USA, ma anche la sua immagine globale, soprattutto in un contesto geopolitico in cui tecnologia e potere militare sono sempre più interconnessi.