“Il rinvio dell’entrata in vigore del Regolamento europeo sulla deforestazione è una decisione giusta. Non vorremmo però che questo risultato sia frutto di un ritardo burocratico, più che di una precisa volontà politica. Prima di festeggiare, quindi, aspetteremmo di capire se la Commissione è disposta a utilizzare questo anno in più per ridiscutere e semplificare le norme inserite in quel testo. In caso contrario, sarebbe solo l’ennesima presa in giro”. Lo afferma il vicepresidente del Senato e senatore della Lega, Gian Marco Centinaio.
“A due mesi dall’entrata in vigore prevista per il Regolamento – spiega Centinaio – gli uffici di Bruxelles non avevano ancora pubblicato le linee guida di attuazione, creando allarme tra le imprese che avrebbero dovuto adeguarsi in fretta e furia. Ora rimane comunque l’idea di imporre controlli impossibili sui produttori di alcuni Paesi in via di sviluppo o, in alternativa, il divieto di importazione di materie prime agricole essenziali per i nostri allevamenti e le nostre industrie”.
“Io sono il primo a dire che l’Europa deve indurre le altre aree del mondo a condividere l’impegno per l’ambiente, compresa la tutela delle foreste, ma questo non si può tradurre in un ulteriore carico di burocrazia e di spese per chi produce nei nostri Paesi. La Commissione utilizzi questo tempo in più per dialogare con le categorie interessate, rendere le norme praticabili e aiutare le nostre filiere ad adattarsi, senza ripercussioni sui costi per le imprese e sui prezzi per i consumatori”, conclude il senatore della Lega.