ALLA SCOPERTA DELLA RAG

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Benvenuti a un nuovo appuntamento con “Pillole di AI”, la rubrica estiva di “Dire News Oggi” dedicata a svelare i segreti dell’intelligenza artificiale in modo semplice e divertente. Oggi parleremo della RAG, ovvero la Retrieval Augmented Generation. Non preoccupatevi, non è complicato come sembra! Pronti? Iniziamo!

Cosa è la RAG?
La RAG, o Retrieval Augmented Generation, è una tecnica di intelligenza artificiale che combina la ricerca di informazioni (retrieval) con la generazione di testi (generation). In pratica, si tratta di un metodo che permette a un modello di AI di cercare informazioni rilevanti da un vasto corpus di documenti e di utilizzarle per generare risposte accurate e pertinenti. È come avere un assistente personale che non solo risponde alle vostre domande, ma che va anche a cercare le informazioni necessarie per farlo nel modo più preciso possibile.

RAG vs. Prompt Engineering
Ma qual è la differenza tra RAG e Prompt Engineering? In parole semplici, il Prompt Engineering è l’arte di formulare domande o richieste in modo che un modello di AI possa capire e rispondere nel modo migliore. È un po’ come trovare le parole giuste per parlare con qualcuno che conosce molto bene un argomento.
La RAG, invece, non si limita a rispondere alle domande basate su ciò che sa già, ma va a cercare ulteriori informazioni in un database di documenti. Quindi, quando usare l’uno o l’altro? Se avete bisogno di risposte basate su conoscenze generali che il modello di AI già possiede, il Prompt Engineering va benissimo. Ma se avete bisogno di risposte precise e dettagliate che richiedono una ricerca più approfondita, la RAG è la scelta giusta.

Come funziona la RAG?
Immagina di avere una gigantesca biblioteca piena di libri, articoli, e documenti, e di avere un assistente personale super intelligente che può aiutarti a trovare esattamente ciò di cui hai bisogno. Ecco come funziona la RAG:

  • Corpus documentale: Partiamo dal tuo archivio digitale con tantissimi documenti, una specie di grande biblioteca virtuale.
  • Embeddings: Ogni documento in questa biblioteca viene trasformato in un “codice segreto” (che chiamiamo embedding) che rappresenta il contenuto del documento in modo che l’AI possa capirlo.
  • Database Vettoriale: Tutti questi “codici segreti” vengono memorizzati in un database, che è come un grande catalogo organizzato.
  • Ricerca per similarità: Quando fai una domanda, questa viene trasformata in un altro “codice segreto”. L’AI cerca nel catalogo i “codici segreti” più simili a quello della tua domanda.
  • Risposte: Utilizzando le informazioni trovate, l’AI genera una risposta accurata e pertinente.

Esempi pratici
Supponiamo di essere in vacanza e di voler sapere quali sono i migliori ristoranti di pesce nella nostra zona. Un modello di AI con RAG non solo ci darà una risposta basata su ciò che sa già, ma cercherà anche recensioni recenti, valutazioni e articoli di blog per darci un consiglio aggiornato e dettagliato.
Oppure, mettiamoci nei panni di uno studente che deve scrivere una tesina su un argomento specifico. La RAG può cercare articoli accademici, studi e altre fonti pertinenti per aiutarci a creare un lavoro completo e ben documentato.

Massimizzare i benefici dell’AI
L’AI, e in particolare la RAG, può essere uno strumento potentissimo se usato correttamente. Per massimizzare i benefici, è importante essere consapevoli delle sue capacità e dei suoi limiti. Utilizzate la RAG per ottenere informazioni precise e aggiornate, ma ricordate sempre di verificare le fonti e di utilizzare il vostro giudizio critico. Evitate di fare affidamento cieco su qualsiasi tecnologia e ricordate che l’AI è un assistente, non un sostituto del pensiero umano.

Continuate a seguirci per scoprire come l’intelligenza artificiale può migliorare la nostra vita quotidiana!