Schlein e Conte segnano il perimetro del “Campo Largo” al Parco Nomentano: Unità sui temi, non sui nomi

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Roma, 12 Settembre 2024 – In una serata segnata da pioggia e confronto acceso, la festa di Alleanza Verdi e Sinistra (Avs) al Parco Nomentano di Roma ha visto riunirsi i leader del “Campo Largo”, un fronte progressista nato per opporsi alla destra di governo. Sul palco, oltre ai padroni di casa Bonelli e Fratoianni, hanno preso parte Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, e Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle.Durante l’evento, Elly Schlein ha ribadito l’importanza di unire le forze progressiste intorno a temi comuni, senza fossilizzarsi sui nomi dei leader. “Prima di ragionare sui nomi, urge confrontarsi sui temi”, ha dichiarato Schlein, sottolineando la necessità di un progetto credibile e coeso per l’alternativa alla destra. “Sanità, scuola pubblica, lavoro: questi sono i temi su cui dobbiamo convergere”, ha aggiunto.Conte ha ribadito la sua posizione di apertura solo a chi condivide i principi fondanti del movimento progressista, escludendo esplicitamente l’ipotesi di accogliere figure come Matteo Renzi, oggetto di disapprovazione del pubblico presente. “Quando ci avvicineremo, ci riuniremo e valuteremo sulla base di vari criteri. La cosa importante è costruire un progetto”, ha affermato Conte, mettendo in chiaro che il percorso per scegliere un leader sarà basato su valori condivisi, più che su mere alleanze.Nel corso della serata, è emersa una frattura sulla politica estera, con Riccardo Magi di +Europa che ha espresso divergenze rispetto alla linea di Conte, specialmente riguardo al rispetto del diritto internazionale e al conflitto russo-ucraino. Le differenze di vedute sono state accolte da una platea vivace, che ha reagito con fischi e applausi, evidenziando come, nonostante i punti in comune, restino aree di disaccordo significative da affrontare.Schlein ha concluso sottolineando l’importanza dell’unità e della cooperazione tra le forze progressiste, malgrado le differenze interne: “È tanto più quello che ci unisce. Abbiamo la possibilità di unirci per affrontare le differenze”, ha dichiarato, invitando alla costruzione di una piattaforma programmatica comune.La serata si è chiusa con un brindisi simbolico tra i leader, un gesto che richiama l’impegno di tutti i presenti a costruire un’alternativa credibile e unitaria per il futuro politico del Paese.