Cittadinanza: Centinaio, legge funziona. Serve ‘tavolo’ priorita’

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Roma, 18 ago. – “Dello ius scholae non si è mai parlato, né prima né dopo essere andati al governo. Di conseguenza, non mi sembra sia una priorità di questa maggioranza. C’è già una legge che funziona. Semmai, può essere modificata per velocizzare l’ottenimento della cittadinanza da parte di chi la richiede. Di questo sarei disponibile a discutere”. Lo afferma il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio (Lega), in una intervista pubblicata oggi su La Stampa. Secondo Centinaio, se FI approvasse una nuova legge sulla cittadinanza insieme alle opposizioni “diventerebbe un problema. Vorrebbe dire ‘liberi tutti’. In Parlamento le maggioranze possono stringersi o allargarsi, ma non possono cambiare così il loro baricentro”. Per il senatore della Lega, quindi, “a settembre potrebbe essere una buona idea sedersi attorno a un tavolo per capire quali sono le priorità della maggioranza da qui alla fine della legislatura”. Comunque, “non c’è da puntare il dito su Forza Italia. Il bello della politica è la necessità di trovare un punto di caduta tra idee diverse”. Il vicepresidente del Senato ha “qualche perplessità” anche rispetto alla proposta di concedere i domiciliari ai detenuti che stanno scontando l’ultimo anno di pena: “Chi controllerebbe questi ottomila detenuti che andrebbero ai domiciliari?”, si chiede Centinaio. “Le forze dell’ordine sono già sotto organico. Non vorrei che per alleviare il problema nelle carceri rischiassimo di aggravarne un altro sul territorio, dove si allenterebbero il controllo e la sicurezza”. Infine, il senatore della Lega si sofferma sul tema dell’autonomia, affermando che, in caso di stop della riforma in Parlamento, “quello per noi sarebbe ‘il problema’. Continuo a ricordare a tutti che l’autonomia è prevista dalla Costituzione. Da FI dicono che si deve pensare all’unità nazionale, ma è come chiedere l’ovvio, perché è sempre la Costituzione a garantirla. Non c’è un passaggio della legge Calderoli che dice qualcosa di diverso”.

_Rudy Francesco Calvo Portavoce del Vicepresidente vicario del Senato sen. Gian Marco Centinaio