Colin Crouch, sociologo e politologo emerito dell’Università di Warwick, discute l’impatto dell’intelligenza artificiale (IA) sull’economia e sul lavoro in un’intervista. Secondo Crouch, l’IA è inevitabile e potrebbe distruggere posti di lavoro, ma l’innovazione tecnologica crea anche nuove opportunità, spesso richiedendo più lavoro umano di quanto previsto. Egli è scettico riguardo all’idea che l’IA possa rendere superfluo il lavoro umano, temendo che ciò possa minare i diritti delle persone e rendere insostenibile un reddito universale. Crouch sostiene la necessità di sindacati forti e politiche pubbliche per adattarsi alle trasformazioni lavorative. Inoltre, è critico sull’idea di nazionalizzare l’IA, preferendo approcci sovranazionali, e avverte dei rischi che l’IA possa rafforzare la postdemocrazia e il monopolio delle tecnologie.
Dire News Oggi – AI News: Colin Crouch sull’Intelligenza Artificiale: Sfide, Opportunità e Rischi per la Società e il Lavoro
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